Avete deciso di comunicare a vostra sorella o alla vostra amica del cuore, che sarà lei la vostra testimone di nozze? Se desiderate farlo in un modo tutto nuovo e originale, regalatele “il manuale della perfetta Testimone di Nozze”.

Tra poco vi sposerete e, tra le tante cose a cui dovete pensare, c’è anche la scelta dei testimoni di nozze. A chi assegnare quest’importante compito? Sicuramente a qualcuno che occupa un posto speciale nel vostro cuore, come vostra sorella o la vostra migliore amica.

I requisiti che devono possedere i Testimoni di Nozze, dal punto di vista tecnico, sono abbastanza semplici. Per poter firmare l’atto di matrimonio, infatti, devono semplicemente essere maggiorenni e portare un documento d’identità. In chiesa, una volta, era necessario anche avere i sacramenti, ma, ad oggi, spesso si fa un’eccezione a questa regola.

Cosa deve fare una perfetta testimone di nozze? Ultimamente, tra le coppie di nuova generazione, spopola un’usanza molto simpatica: quella di preparare con le proprie mani, il “manuale della perfetta testimone di nozze”.

Si tratta di una sorta di vademecum ironico e divertente, da consegnare all’amica insignita di tale ruolo. In questo manuale, la futura sposa o sposo, scrive, nero su bianco, tutte le mansioni a cui deve pensare la testimone prima, durante e dopo la cerimonia, insieme al motivo, per cui la scelta è caduta proprio su di lei.

Come realizzarlo e cosa scriverci sopra? Ve lo sveliamo noi in questo semplice vademecum. Ricordate di organizzarvi per tempo: il manuale dev’essere pronto da consegnare, per quando comunicherete l’importante compito alla vostra amica.

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Foto di Ravi Kant

Il manuale della perfetta Testimone di Nozze

Come realizzarlo

Questo manuale altro non è che un piccolo opuscolo, generalmente in formato A5 (grande quanto il libretto della messa) e realizzato con lo stile del matrimonio, in cui gli sposi lasciano alcuni consigli ai testimoni di nozze.

Nella maggior parte dei casi, questo pensiero viene preparato per le donne, generalmente più propense a leggerlo e conservarlo con cura, rispetto ai testimoni uomini, per questo motivo ci rivolgiamo al sesso femminile.

Per crearlo, vi basterà saper utilizzare un programma di scrittura (Pages o Word), avere una stampante e poi un nastrino, per rilegare i fogli. Impostate il documento, il font che più vi piace e via, con la scrittura delle regolette da seguire.

Se in casa non avete una stampante oppure se desiderate stampare il file su una carta particolare, rivolgetevi ad una copisteria, che vi consegnerà il prodotto impaginato e bell’e finito.

Come impostare il manuale

Il manuale ha, generalmente, un taglio spiritoso e divertente, ma potete anche scegliere di dirigervi sul sentimentale. La piama pagina si compone sempre delle motivazioni per cui avete scelto lei (o lui) come testimone di nozze.

Mettete dunque la vostra motivazione, ad esempio che siete amiche din dall’infanzia, oppure che vi è stata vicina in momenti particolari della vostra vita. Condite poi il tutto, con foto strappalacrime della vostra gioventù.

Proseguite con i compiti assegnati alla testimone di nozze, seguiti dai ringraziamenti per aver accettato di ricoprire tale ruolo.

Infine, una dichiarazione d’affetto non fa mai male. Insieme al manuale, potete regalare loro un ricordo, come una penna elegante, da portare con sé il giorno delle nozze, per firmare gli atti ufficiali di matrimonio.

Ricordate che, per i testimoni di nozze, dovrete pensare anche a una bomboniera speciale, per esprimere loro tutta la vostra riconoscenza.

La lista dei compiti e dei doveri della testimone di nozze

Se non avete idea di cosa scrivere nel manuale, nella sezione “compiti per la testimone”, eccovi qualche spunto. Aggiungete o togliete punti, in base alla vostra fantasia e alle vostre necessità.

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Foto di Anna Shvets

Create una vera e propria “to do list”, per esempio:

  • Provvedere alle fedi e non dimenticarsele a casa il giorno delle nozze (specialmente se il paggetto è suo figlio!);
  • Consigliare e affiancare gli sposi, in base alle vostre competenze;
  • Fornire sostegno emotivo;
  • Organizzare l’addio al nubilato, in base ai gusti e ai sogni della sposa (se a voi piace andare a ballare, ma alla sposa no e preferisce la cena in agriturismo, optate per questa seconda scelta!);
  • Accompagnare la sposa in tutti gli atelier, alla ricerca dell’abito dei sogni;
  • Trovare per la sposa qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio, qualcosa di blu, qualcosa di prestato, qualcosa di regalato, nel rispetto delle tradizioni;
  • Rassicurare sempre la sposa, con frasi del tipo “Sei bellissima”, “Ottima idea”, “Tutto sotto controllo” e assecondarla nella malsana idea di confezionare da sola le bomboniere o le wedding bag;
  • I mesi prima delle nozze, controllare che la sposa rispetti la dieta e vada in palestra;
  • Organizzare scherzi e giochi di intrattenimento per gli invitati durante il ricevimento;
  • Cosa indossare?Stilate un dress code per testimoni;
  • Il giorno delle nozze, arrivare in anticipo a casa della sposa: ricordate che lei avrà bisogno di voi, soprattutto per tenere buona sua madre;
  • Tenersi pronte per leggere in chiesa o tenere un discorso al ricevimento
  • Quel giorno sarete l’ancora di salvezza della sposa, quindi abbiate in borsa il “kit di emergenza” con: fazzolettini di carta, collant di ricambio, trucchi per un rapido ritocco makeup e mini-set per il cucito;
  • In mancanza di una wedding planner, gli invitati prenderanno come punto di riferimento voi. Preparate un foglio con il programma dettagliato della giornata, da consegnare a ogni nucleo famigliare. Rendetevi disponibili a dare qualsiasi tipo di informazione, affinché vada tutto liscio;
  • Ultimo, ma non ultimo: segnatevi il giorno del matrimonio nel calendario, per ricordate di mandare i vostri auguri di buon anniversario.

Foto copertina di Quincy Anderson