Quali sono le figure chiave che ruotano attorno agli sposi, nell’organizzazione del matrimonio? Ve li diciamo noi (è importante notare che i ruoli delle figure chiave possono variare, in base alla cultura e alle tradizioni locali).

5 figure chiave per gli Sposi

1. Wedding planner

Il/la wedding planner è una figura professionale che si occupa dell’organizzazione del matrimonio, in ogni dettaglio, aiutando gli sposi a risparmiare tempo e denaro. Ecco alcuni motivi per cui la wedding planner diventa una delle prime figure chiave per gli sposi:

  • Più tempo e meno stress: la wedding planner si occupa di tutta l’organizzazione del matrimonio, scegliendo con i futuri sposi la chiesa, la location, il catering e così via, gestendo la comunicazione con tutti i fornitori. Ciò permette agli sposi di di risparmiare tempo prezioso e godersi il loro giorno speciale senza preoccupazioni.
  • Risparmio di denaro: la wedding planner ha una vasta rete di contatti con i professionisti del settore, grazie a cui può aiutare gli sposi a risparmiare denaro, nella scelta dei fornitori.
  • Esperienza e professionalità: grazie alla sua esperienza e professionalità, la wedding planner personalizza l’evento su misura degli sposi, realizzando il matrimonio dei loro sogni.

2. Testimoni di nozze

Il testimone è una figura importante per entrambi gli sposi; infatti, ha il compito di rendere ufficiale il matrimonio e ne avvalora il significato, testimoniando che l’unione sia avvenuta, mediante la firma sul registro del matrimonio.

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Foto di Kanishka M Gunathunga

Deve, inoltre, svolgere altre attività importanti, che la sposa non può seguire in prima persona, come organizzare l’addio al celibato/nubilato, insieme alla damigella d’onore.

3. Fotografo

Il fotografo di matrimoni è una delle figure chiave, per la riuscita del matrimonio. Ecco alcune ragioni, per cui il fotografo è così importante:

  • Creazione di un progetto inimitabile: Il fotografo di matrimoni è un professionista specializzato in grado di creare un progetto fotografico unico e personalizzato per ogni coppia.
  • Ruolo chiave nella riuscita del matrimonio: Il fotografo ha un ruolo importante nella riuscita del matrimonio, poichè sta accanto agli sposi e li segue tutto il giorno, con il compito di catturare i momenti più importanti e significativi della giornata.
  • Creazione di immagini di alta qualità: Il fotografo di matrimoni è in grado di creare immagini di alta qualità, per creare album fotografici e cornici.

4. Damigella d’onore

Tra le figure chiave più importanti, soprattutto per la sposa, troviamo la damigella d’onore. Solitamente si tratta di una delle migliori amiche della sposa o una persona a lei molto vicina, meglio se affidabile e organizzata.

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Foto di Quincy Anderson

Ecco una lista dei compiti che in genere spettano alla damigella d’onore:

  • Assistere la sposa: La damigella d’onore ha il compito di assistere la sposa nella scelta dell’abito, degli accessori e durante il giorno del matrimonio.
  • Organizzare l’addio al nubilato: il compito è quello di far sentire la sposa regina per un giorno, organizzando una gran festa, insieme ai testimoni della sposa.
  • Aprire il corteo nuziale: Durante il giorno del matrimonio, le damigelle aprono il corteo nuziale e camminano davanti alla sposa.
  • Assistere la sposa durante la cerimonia: Durante la cerimonia, la damigella d’onore aiuta la sposa a sistemare lo strascico, il velo e coordina gli eventuali paggetti.

5. Genitori degli sposi

I genitori degli sposi sono figure chiave in un matrimonio, poichè sono spesso coinvolti nella pianificazione dell’evento e sono chiamati in aiuto per la scelta dell’abito, della location del matrimonio e tutto il resto. Inoltre la mamma dello sposo e il papà della sposa avranno il compito di accompagnare i rispettivi figli all’altare.
Il principale “dovere” dei genitori della coppia, secondo il galateo, è quello di accogliere gli invitati e presentare loro i consuoceri.

In passato, il consenso dei genitori o dei tutori era spesso richiesto per il matrimonio dei figli minorenni e non solo, infatti, anche dopo quell’età i figli erano tenuti a chiedere il permesso ai genitori, come atto di rispetto.