La Namibia è decisamente una di quelle mete che suscitano ancora stupore, meraviglia, autenticità. Questa destinazione è ideale per un viaggio di nozze, perché racchiude in sé la capacità di offrire un’atmosfera ricca di romanticismo e di avventura, un misto di forza e delicatezza… Proprio come dovrebbe essere la vita di coppia! Roberta Polveraccio, Personal Travel Agent di Musement, ci parla di questo affascinante paese.

Gli immensi spazi e orizzonti sconfinati, la varietà di paesaggi, le zone verdi del Caprivi con la vegetazione lussureggiante, le pianure della Piana di Etosha, gli aspri monti che si innalzano dalle pianure e la sensazione di spazi immensi; il deserto più antico del mondo, gli animali, liberi di girare in questo immenso spazio… Tutto questo, in un unico meraviglioso Paese: la Namibia.

Quando è meglio andare in Namibia?

La Namibia si affaccia sulla costa atlantica dell’Africa del sud. Confina a nord con l’Angola, a nord est con lo Zimbabwe, a est con il Botswana e a sud e sud est con il Sudafrica. E’ un vastissimo territorio semi-desertico, grande tre volte l’Italia, ma ha poco più di un milione e mezzo di abitanti. Il Deserto Namib da il nome a questo bellissimo Paese. Con le sue alte dune e la sensazione di immenso spazio aperto, si ritiene che questo sia il più antico deserto del mondo. Nel nord del Paese, invece, la Piana di Etosha è uno spettacolo, per varietà di animali e tramonti indimenticabili.

La Namibia è visitabile tutto l’anno, ma è opportuno fare delle distinzioni. Maggio- Giugno-Luglio sono mesi perfetti, le temperature notturne possono scendere anche sotto lo zero ma quelle diurne sono sempre gradevoli; il periodo secco è ottimale anche per l’avvistamento degli animali al parco Etosha; Agosto e Settembre sono anch’essi mesi ideali e molto consigliati.
Da metà Settembre a metà Gennaio è il periodo delle piccole piogge, comunque ancora un periodo buono, per la visita del paese.
Da metà Gennaio a metà Aprile, invece, è il periodo delle grandi piogge: il clima è caldo, con piogge anche molto forti e di lunga durata.

Cosa visitare in Namibia

Nel centro Nord, l’immenso sistema del Kalahari si estende dalla regione settentrionale del Sudafrica, fino al bacino del fiume Congo. Qui, si trova uno dei più grandi parchi naturali dell’Africa, il Parco Nazionale di Etosha. Una serie di pozze d’acqua, lungo il bordo meridionale della piana, assicurano piacevoli e spettacolari avvistamenti di animali. A Nord Ovest il paesaggio cambia e troviamo una catena di montagne, antichi altopiani e vallate isolate. Dal Brandberg, ai confini con l’Angola, troviamo il Kaokoland, un territorio arso dall’implacabile sole del deserto, abitato quasi esclusivamente dalla tribù seminomadica degli Himba. A Nord Est si sviluppa il Caprivi, la regione più tropicale della Namibia. Quattro, dei sei fiumi perenni del Paese, scorrono in questa fascia di terra: il fiume Okavango, il fiume Kwando, il fiume Chobe e lo Zambesi. Il fiume Okavango è sicuramente uno degli ultimi paradisi naturali dell’Africa.

La zona centrale della Namibia è il cuore del Paese, dove si trova Windhoek, la capitale della nazione. Windhoek è una città dinamica e cosmopolita, ricca di alberghi di ogni categoria, negozi raffinati e bistrot accoglienti. A soli 15 km da Windhoek si trova la Riserva Daan Viljoen, perfetta per passare una giornata di relax osservando animali.

Il Sud offre alcuni dei paesaggi più spettacolari e unici di tutto il Paese. Da Windhoek viaggiando in direzione sudovest, diverse strade uniscono la regione centrale alla costa e offrono al contempo spettacolari panorami, come quella del Passo del Gamsberg, che discende dall’altopiano e attraversa il Deserto del Namib. Il Fishriver Canyon: erosa nel corso di molti millenni, è la seconda più grande gola naturale, in Africa, ed è conosciuto per il suo paesaggio isolato e lunare. Non mancate poi, una visita a Lüderitz, la “città fantasma”, che fu fondata nel 1908, in seguito alla scoperta di diamanti.

Namibia: fauna

In Namibia possiamo trovare grandi animali: elefanti, rinoceronti, giraffe e bufali, ma anche leoni, leopardi, zebre, ecc. Oltre 630 delle 887 specie regionali sudafricane sono state osservate in Namibia. Fra queste, circa 500 specie si riproducono localmente, mentre le altre sono specie migratorie. 11 specie sono endemiche. L’aquila pescatrice africana figura anche nello stemma Namibiano. I turisti sono particolarmente attratti dal socievole uccello tessitore, che costruisce nidi comuni, in cui diverse centinaia di uccelli vivono insieme. Questi bellissimi animali si possono vedere anche in un viaggio di nozze in Sudfrica.

La popolazione della Namibia

I primi abitanti della Namibia sono stati i Boscimani. Nel XVII secolo, iniziò la comparsa dei primi mandriani del popolo Herero.
Viaggiando lungo le strade della Namibia non è inusuale incontrare le donne Herero, inconfondibili con i loro grandi copricapo, mentre si prendono cura dei bambini, coltivano i campi o badano a pecore e capre; mentre gli uomini invece è possibile vederli impegnati nel condurre i bovini, alla ricerca di pascoli.

Informazioni utili sulla Namibia

  • I viaggiatori di nazionalità italiana possono entrare in Namibia senza visto e trattenersi nel paese per 90 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto, con una validità residua di almeno sei mesi, al momento dell’arrivo nel paese e di un biglietto aereo di andata e ritorno.
  • In base a recenti disposizioni, ogni minore namibiano e/o straniero in arrivo, transito o partenza dal territorio della Namibia deve viaggiare munito di un proprio passaporto elettronico e di un ‘Unabridged Birth Certificate’ (certificato di nascita integrale multilingue che puo’ essere richiesto al proprio Comune di residenza) sul quale vengono riportati anche i dati anagrafici dei genitori.
  • Vaccinazioni obbligatorie: nessuna. Consultate, in ogni caso, il vostro  medico di fiducia.
  • Fuso orario: due ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich
  • Si può abbinare un soggiorno mare ad un Tour in Namibia? No, nemmeno nella stagione calda in quanto l’Oceano Atlantico è molto freddo, poco balneabile e la costa sempre ventosa. Per abbinare un soggiorno mare bisogna pensare a un’estensione in Mozambico, Seychelles o Mauritius.

Che tipo di viaggio si può fare in Namibia?

E’ possibile scegliere varie tipologie di viaggio basato sulle proprie esigenze e sul vostro modo di viaggiare.
– Tour di gruppo: un piccolo gruppo (massimo 9 persone) con accompagnatore esperto Italiano, che, con passione ed esperienza, vi darà assistenza, per tutta la durata del soggiorno, permettendovi di vivere un’avventura “senza pensieri”.
– Tour self drive: la Namibia è un paese molto facile da girare anche in autonomia. Guidare in Namibia non è difficile e sono sufficienti normalissime capacità di guida, per affrontare un tour self-drive nel paese. La rete stradale è piuttosto ridotta, quindi è molto facile orientarsi. Si guida a sinistra e il 60% delle strade percorse sono sterrate.

Un viaggio in Namibia è adatto a tutti?

Assolutamente si! Noi consigliamo almeno 15 giorni, sia in Tour di Gruppo, sia in autonomia, purché in buone condizioni di salute. È un viaggio itinerante con molti kilometri da percorrere (comunque in buona parte su percorsi molto belli e con molte cose da vedere lungo i tragitti). E’ molto vario perché include bellezze naturalistiche, incontri con la popolazione e animali. Viaggio molto adatto anche a famiglie con bambini dato l’elevato livello dei servizi, la quasi assenza di malattie endemiche e l’elevato livello sanitario.
Anche per il cibo non ci sono problemi, si mangia bene ed in abbondanza. Le strutture alberghiere sono generalmente di buon livello, di ogni categoria, hotel, lodge o campi tendati dalla categoria base al lusso, si può godere quasi dappertutto di una vista e di un panorama spettacolare.

Il nostro plus? Non forniamo solo un servizio prenotazioni, vi aiuteremo a costruire il vostro tour su misura: l’importante è avere un itinerario equilibrato, buone informazioni e organizzazione.
“Fino a quando una vacanza su Marte non diventerà una realtà, è confortante sapere che sulla Terra esistono luoghi che offrono le stesse emozioni delle esplorazioni spaziali. Avventuratevi nell’ignoto. Visitate la Namibia.” cit. Holiday & Travel Guide.

Foto e articolo di Roberta Polveraccio, PTA @Musement