Per il vostro viaggio di nozze desiderate un’esperienza fuori dagli schemi comuni, prediligendo un viaggio autentico e profondamente integrato nella natura? Nosy Be, al largo del Madagascar, è proprio ciò che state cercando. Monica ed Eliana, Personal Travel Agents di Musement, ci parlano di questa bellissima isola.

Nosy Be, la perla del Madagascar

Nosy Be è un’isola situata al largo della costa nord-occidentale del Madagascar, posizionata nel canale del Mozambico, tra il continente Malgascio e le Isole Comore. L’isola si è originata tra i 90 e i 66 milioni di anni fa, a causa dell’allontanamento del Madagascar dalla placca indiana.
Questo microcontinente possiede un fascino autentico, grazie alla sua natura incontaminata, che, tra cielo e terra, da vita a un ecosistema unico al mondo. Ecco perché abbiamo scelto di suggerirvi questa terra senza uguali, per il vostro viaggio di nozze.

Quando andare

Nosy Be si raggiunge con un volo charter diretto, comodissimo. Il periodo migliore per soggiornarvi è la stagione secca, che va da maggio ad ottobre. Qui, si può fare il bagno tutto l’anno, in quanto le temperature variano dai 26° del periodo luglio-ottobre, ai 29° del periodo gennaio-aprile. Da dicembre a gennaio, i rovesci e i temporali si alternano alle schiarite.

Arcipelago di Nosy Be

E’ proprio dall’arcipelago di Nosy Be, che partiamo, per visitare le splendide spiagge, che renderanno indimenticabile il vostro viaggio di nozze. Ogni isola suggerisce un’emozione diversa; di seguito, ve le descriviamo tutte.
1 – NOSY KOMBA: è l’isola dei lemuri Macaco, con i suoi mercati artigianali, gli scultori del legno e i camaleonti.
2- NOSY TANIKELY: questo meraviglioso parco marino, è l’ideale per effettuare lo snorkeling più emozionante.
3- NOSY SAKATIA: consigliata per fare il bagno in una delle calette, dal mare color smeraldo, circondati dalle tartarughe marine.
4- NOSY IRANJA: è semplicemente il meglio, per chi ama il mare azzurro e cristallino, con delfini e tartarughe, il villaggio dei pescatori e la piccola scuola, sulle colline del faro.

La spiaggia disabitata dell’isola sacra Nosy Fanihy

‘Fanihy’, in Malgascio, significa “volpe volante” ed è il nome di questa particolare isola, considerata sacra, perché si dice che vi siano sepolti alcuni re Sakalava, sovrani di Nosy Be. Qui, dove la magnificenza della natura è protagonista, potrete cenare al tramonto, tra l’immensità dell’oceano e la vegetazione rigogliosa e selvaggia.
Volete vivere un’esperienza indimenticabilmente romantica? Pernottate in un campo tendato, per una magica notte sotto le stelle. Di notte, l’isola regala un cielo stellato sconvolgente e, sulle sue sponde, si può vedere la bioluminescenza del plancton: davvero suggestivo. Il mattino dopo, deliziate i vostri occhi della vista dei colori dell’alba e godetevi la spiaggia deserta, circondati unicamente da coralli, stelle marine e aquile di mare, le guardiane dell’isola.
Inoltre, a Nosy Fanihy ci si può anche sposare con rito simbolico, ovvero privo di validità legale.

L’entroterra di Nosy Be

E se il mare e le spiagge rappresentano la punta di diamante del turismo di Nosy Be, possiamo garantirvi che non sono le uniche bellezze dell’isola. Dalla cima di Mont Passot (300 metri), il punto più alto di Nosy Be, potrete ammirare gli scenari mozzafiato offerti dall’entroterra, con i suoi laghi vulcanici. Questi dodici specchi d’acqua, di color blu intenso, sono immersi nella verde vegetazione circostante, che ospita specie animali uniche.
Un’avventura in Quad è il modo più divertente per scoprire i luoghi più autentici dell’isola, esplorando villaggi e addentrandosi nella foresta di Ravinala, fino alle spiagge deserte del nord dell’isola.
Scoprite, inoltre, le tradizioni e le abitudini del popolo Malgascio, con i loro “fady” (tabù creati dagli antenati e trasmessi di generazione in generazione, dai saggi dei villaggi). A bordo di un confortevole fuoristrada, una guida parlante italiano vi svelerà ogni segreto dell’isola.

Riserva Integrale di Lokobe

Da non perdere la Riserva Integrale di Lokobe: il meglio per chi ama scoprire la flora e la fauna endemiche. Potrete cominciare l’avventura con una traversata in piroga fino al villaggio di Ampasipohy e proseguire con una passeggiata nella foresta alla ricerca di lemuri, rettili, camaleonti immersi nel loro habitat naturale. Una giornata vissuta con il popolo Malgascio per conoscere una cultura diversa tutta da scoprire.

HellVille, il capoluogo dell’isola

Ultima tappa ma non meno affascinante HellVille, capoluogo dell’isola. Prima di raggiungere la cittadina potrete fare sosta a Dzamandzar, sede dell’antico zuccherificio e della distilleria di Stato, dove potrete passeggiare tra le vie della città, curiosare tra i mercati e vivere la realtà locale. Il viaggio prosegue verso il capoluogo, caratterizzato da ritmi frenetici, i TucTuc, i mercatini delle spezie e case coloniali.

L’albero sacro secolare

Infine, non dimenticate una visita all’albero sacro secolare, luogo di culto, dove la gente si riunisce a pregare. Per l’occasione, è necessario indossare vesti idonee, parei colorati che avvolgono il corpo, e camminare a piedi nudi, nell’area occupata dal gigantesco albero divino. Quell’insieme infinito di fusti, di rami, di liane e di foglie è una sola, unica pianta. Nel ricco campionario di presenze fantastiche, dell’immaginario collettivo dei Malgasci, ci sono anche i camaleonti, gli zebù e i lemuri. Questi ultimi esistono solo in Madagascar e vengono considerati dalla popolazione come gli spiriti di antenati, che vagano nella foresta.

Tutto questo è Nosy Be! Insomma, ormai lo avete capito: una vera e propria occasione da non perdere, per chi vuole organizzare una luna di miele nella natura, senza rinunciare ad un mare incantevole. Vi sembrerà di vivere in un flim, ma qui è tutto reale… è il vostro viaggio di nozze! Vi salutiamo con la citazione che più rappresenta questa magina terra:

“L’eternità è il mare mischiato al sole” (Arthur Rimbaud)

Foto copertina di Davidson Free Media

Monica ed Eliana PTA @Musement