Una fuga romantica a Marrakech è ciò che ci vuole, per staccare dalla routine quotidiana e immergersi in un contesto magico e stimolante, tra tradizione e modernità. Con la sua cultura e la tipica atmosfera vibrante, questa città sa come incantare i sensi e l’anima dei visitatori.

Caratterizzata da bellissime moschee, vicoletti e suk, numerosi musei e magnifici palazzi, Marrakech è una città affascinante, la cui ricca storia abbraccia diversi secoli.
Ideale anche come meta per un viaggio di nozze a Maggio, scopriamo insieme come godere appieno delle bellezze di questa città, i 3 giorni di una fuga romantica a Marrakech.

Perchè fare fuga romantica a Marrakech

Ecco alcune ragioni, per cui vale la pena visitare questa affascinante città marocchina:

  1. Cultura e Storia – Marrakech vanta una storia ricca e affascinante che si riflette nei suoi monumenti, nei suoi souk tradizionali e nei suoi palazzi moreschi.
  2. Architettura e Design – L’architettura di Marrakech è un mix affascinante di stili arabi, berberi e moreschi e ogni angolo della città è un’opera d’arte da ammirare.
  3. Culinaria – La cucina marocchina è rinomata per la sua varietà di sapori e piatti tradizionali, come il tajine e il couscous.
  4. Mercati e Shopping – I souk di Marrakech sono famosi in tutto il mondo, per la loro vivacità e varietà di prodotti artigianali.
  5. Oasi di Relax – Marrakech offre anche l’opportunità di rilassarsi e rigenerarsi, tra i tradizonali hammam, i tranquilli giardini e le moderne spa.

Come organizzare 3 giorni di fuga romantica a Marrakech

PRIMO GIORNO: Medina, Piazza Jemaa el-Fna e Jardin Secret

Il consiglio è quello di soggiornare a Medina, il cuore storico della città, nota per il suo labirinto di viuzze e i suoi affascinanti riad e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, per la sua importanza storica e culturale.

Il cuore pulsante della città è Jemaa El Fna, la famosa piazza, caotica e disorientante, animata da bazar, incantatori di serpenti, musicisti e venditori ambulanti. Perdetevi nei vicoletti del souk e, se voleste acquistare qualche prodotto artigianale, sappiate che si deve contrattare! Non fatevi confondere e non accettate mai il primo prezzo offerto dal venditore, anzi, continuare a negoziare, fino a raggiungere il prezzo giusto.

Visitate il Jardin Secret, rigoglioso giardino, che si divide in due aree: un giardino esotico e un giardino islamico, dotato del sistema di irrigazione originale risalente a più di un secolo fa.
Arrivati a sera, ripassate da Jemaa el-Fnaa, quando gli incantatori di serpenti lasciano il posto ai chioschi di street food. Qui, assaporate le specialità marocchine tradizionali, come le salsicce merguez, le frittelle di patate maakouda, l’harira e il tradizionale agnello arrostito allo spiedo.

SECONDO GIORNO: Moschea della Koutoubia, Tombe saadiane e Palazzo El Badi

Il secondo giorno della vostra fuga romantica a Marrakech, partite alla scoperta della Moschea della Koutoubia. Quest’importante edificio religioso risale al 1141 e si distingue per il suo alto minareto e per il colore dovuto alla pietra arenaria rosata, tipica della città. Il nome significa “moschea dei librai”, poiché era circondata da numerose bancarelle di libri, sin dai suoi primi anni. La Moschea, ad oggi, è un’icona e un punto di riferimento di Marrakech e l’accesso al suo interno è riservato unicamente ai fedeli musulmani.

Non lontano, si trovano le Tombe Saadiane, un complesso funerario costruito nel XVI secolo, che comprende la tomba del sultano Ahmad al-Mansur, considerato un simbolo dell’eredità architettonica e artistica del Marocco. Oltre al loro valore storico e artistico, esse rappresentano un luogo di grande importanza spirituale e religiosa, per la popolazione locale.

A pochi passi, si trova il Palazzo El Badi. Edificato nel XVI secolo dal sultano saadita Ahmad al-Mansur, il palazzo era noto per la sua magnificenza e la sua ricchezza. Il suo nome, che significa “Palazzo dell’Incomparabile”, rifletteva la sua grandiosità e la sua bellezza. Ad oggi, rimangono principalmente le rovine, di ciò che un tempo fu un sontuoso complesso.
Infine, fate visita al Mellah, il quartiere ebraico storico della città, noto per le sue stradine strette, le sinagoghe, i mercati e le botteghe artigiane.

TERZO GIORNO: Jardin Majorelle, deserto di Agafay e Hammam

Visitate il Jardin Majorelle, uno splendido rifugio creato dal pittore francese Jacques Majorelle, dai colori sono incredibilmente intensi. Consiglio: arriva prima delle 10:00 per evitare i grandi gruppi di turisti.

Un ottimo modo per arricchire la vostra fuga romantica a Marrakech è l’escursione a Agafay, il deserto più vicino. Ci sono diversi tour disponibili, come il tour nel deserto a dorso di un cammello o quello in quad (più divertente) con cena sotto le stelle.

Gli hammam a Marrakech sono bagni pubblici tradizionali e rappresentano luoghi di purificazione, relax e socializzazione, soprattutto per le donne. Le strutture sono principalmente di due tipi:

  1. Hammam tradizionali: sono gli hammam di quartiere, solitamente vicino alle moschee, con ingressi separati per uomini e donne o orari separati.
  2. Hammam turistici: Chiamati anche “SPA”, questi sono simili ai bagni turchi di Istanbul, con trattamenti più innovativi e installazioni più curate.

Esiste un modo migliore, per concludere una fuga romantica a Marrakech con la vostra metà?!
Buon viaggio!