Superstizioni matrimonio: quanto ci credete e quante ne conoscete? Alcune di loro hanno fatto addirittura nascere, nel tempo, vere e proprie tradizioni… Vediamole insieme!

Le nozze sono un momento così importante che, nelle varie epoche, sono nate superstizioni e dicerie, che a loro volta hanno fatto nascere tradizioni.
Il matrimonio non è questione di fortuna o sfortuna, bensì è il primo passo verso una vita insieme, come marito e moglie, dopo anni di conoscenza e di amore. Certamente, nessuna superstizione vi impedirà tutto questo, ma, anche se date poco peso a queste credenze, ritenendole semplicemente sciocche storie inventate, meglio arrivare preparate, no? Vediamo insieme quali sono!

Di Venere e di Marte non ci si sposa e non si parte

“Di venere e di marte non ci si sposa e non si parte” è uno dei detti più famosi, riguardo i matrimoni, per dire che di venerdi e di martedì sarebbe meglio non sposarsi e non partire. Secondo le credenze, martedì è il giorno consacrato a Marte, Dio della guerra, che porterebbe sicuri litigi nella coppia. Il venerdì invece, è il giorno in cui, secondo la cabala, furono creati gli spiriti maligni.
In ogni caso, questo non vale dappertutto; in Norvegia, ad esempio, il maggior numero di matrimoni avviene proprio il venerdì, ritenuto il giorno romantico per eccellenza, perchè protetto da Venere, la dea dell’amore.

Non vedersi prima del matrimonio

Una delle Superstizioni Matrimonio più diffuse è quella secondo cui gli sposi non possano vedersi, il giorno prima delle nozze. La pena, in caso contrario, consisterebbe in tantissima sfortuna. Questa superstizione risale ad una volta, quando i matrimoni venivano combinati, per interessi econimici e politici: se la coppia si fosse vista prima della cerimonia, avrebbe avuto la possibilità di cambiare idea, circa le nozze, e anche di fuggire. Oggi, ovviamente non è più così, ma, se credete a queste Superstizioni Matrimonio, va da se, che il giorno prima di sposarvi dobbiate evitare di incontrarvi.

La sposa non deve guardarsi allo specchio

Se la sposa non vuole venire perseguitata dallacattiva sorte, il giorno del matrimonio non dovrà mai guardarsi allo specchio per intero, completamente vestita e pronta per andare all’altare, a meno che non si tolga un accessorio, come una scarpa o un guanto. Solo così, la sposa potrà specchiarsi per intero.

Lo sposo non può vedere la sposa in abito nuziale

Nè la sposa, nè il suo abito nuziale devono essere visti dallo sposo, prima della cerimonia di nozze. La pena, anche in questo caso, come per tutte le Superstizioni Matrimonio, è che molta sfortuna cada sulla coppia novella.

Lo sposo non può tornare indietro

Quando lo sposo esce di casa, per recarsi in chiesa, non può più tornare indietro. Tornare sui prorpi passi, infatti, sarebbe segno di ripensamento. Meglio avere un amico o un testimone vicino, quel giorno, a cui affidare le dimenticanze dell’ultimo minuto.

Il velo da sposa

Il rito della velazione affonda le radici già nell’antichità, quando i matrimoni erano combinati, e si usava il velo per nascondere il volto della sposa, soprattutto quando non particolarmente avvenente. Al tempo, lo sposo poteva alzare il velo solo alla fine della cerimonia, quando ormai il matrimonio era concluso.
Nell’antica Roma, il velo era simbolo di buon augurio. Durante la cerimonia, esso veniva posizionato anche sullo sposo, come per proteggere la coppia.
Nel Medioevo, era credenza comune, che il velo avesse il compito di proteggere la sposa dalla gelosia degli spiriti maligni.
Con il passare dei secoli, il significato del velo della sposa è decisamente cambiato e, ad oggi, è semplicemente un accessorio di bellezza.

Le perle portano lacrime

Questa superstizione dice che, se ricevute in dono, la sposa debba evitare di indossare le perle, poichè pare che portino lacrime. Ovviamente, come per tutte le superstizioni, c’è una contro-superstizione: date a chi ve le ha regalate un pagamento simbolico (per esempio un centesimo), per far sì che non sia più un regalo.

Prendere in braccio la sposa, sull’uscio di casa

L’uso di prendere in braccio la sposa, al momento di entrare in casa, ha origini romane. La sposa veniva portata in braccio dal marito, per evitarle di farle fare un ingresso col piede sinistro, cosa che sarebbe stata di pessimo augurio. In epoca medievale, questa usanza si diffuse in tutta Europa: credendo che la sposa potesse portare qualche spirito malvagio con lei, nella nuova casa, lo sposo la portava dentro in braccio.

Il lancio del bouquet

In un momento prestabilito della giornata, la sposa gira le spalle ad un gruppo di invitate, tutte ancora nubili, e lancia il suo bouquet: la tradizione dice che la fortunata che lo prenderà, sarà la prossima destinata a sposarsi. Leggi anche: 20 ispirazioni per il Bouquet Sposa

La preparazione del letto nuziale

In alcune zone del Sud Italia, ad esempio in Sicilia, è ancora viva la tradizione in cui, a preparare il letto nuziale degli sposi, siano due amiche o parenti strette della sposa, ancora nubili e illibate (e quindi pure), come buon auspicio. Gli sposi, poi, non potranno vedere il letto nuziale, fino alla prima notte di nozze.

Vecchio, nuovo, in prestito, regalato e blu

Ai giorni nostri, più che una supersitizione, questa del dover indossare qualcosa di vecchio, di nuovo, qualcosa in prestito, di regalato e di blu, il giorno delle nozze è diventata una tradizione. Libere di seguirla o meno, sapete quale sia il suo significato?

  • L’oggetto vecchio rappresenta il passato della sposa ed è  legato alla sua famiglia.
  • L’accessorio nuovo simboleggia l’augurio di un felice futuro insieme, come marito e moglie.
  • L’oggetto in prestito deve essere di una persona amata e rappresenta l’affetto che vi lega.
  • In ultimo, il colore blu augura serenità e fedeltà alla coppia.

Sposa bagnata, sposa fortunata!

Non si tratta solo di un modo gentile per consolare gli sposi, in una giornata uggiosa. In realtà, la pioggia è sinonimo di buona sorte e prosperità. Basti pensare a come la pioggia rappresentasse, soprattutto in passato, quell’elemento che garantiva la crescita dei raccolti nei campi. Poichè la pioggia è in grado di assicurare fecondità, abbondanza e fortuna a chi si prepara alla vita matrimoniale. Quindi, non disperate care sposine, se nel vostro giorno speciale, la pioggia decidesse di farvi il suo “regalo”. Leggi anche: Pioggia al matrimonio: come organizzarlo in modo perfetto… nonostante il meteo!

Foto copertina di cottonbro