Il Viaggio di Nozze nella West Coast degli Stati Uniti, è tra i preferiti dai novelli sposi. Tra grandi città, strade sconfinate, roventi deserti e tanto altro, quando si visitano questi luoghi, ci si sente quasi dentro un film. In questo post, Federica Giardini, esperta Personal Travel Agent in Musement, ci parla dei luoghi più pittoreschi e particolari, da non perdere lungo la costa Ovest, negli USA.

Che tipo di viaggiatori siete? Questa è una delle prime domande che rivolgo alle coppie, che si affidano a me, per l’organizzazione del loro Viaggio di Nozze.
Siete viaggiatori indipendenti, che amano macinare chilometri, cercando con lo sguardo tutto quello che il panorama può offrire? Volete provare l’emozione di sentirvi come dentro un film? In questo caso, indubbiamente, una delle prime mete che vi proporrei sono gli Stati Uniti.
Nello scorso articolo vi ho già parlato della meravigliosa Costa Est di quest’immenso paese (se vi siete persi l’articolo eccolo QUI), mentre oggi ci concentriamo sulla Costa Ovest.
E’ il viaggio on the road, nella mitica West Coast, magari a bordo di una grande e comoda Chevrolet Tahoe, quello che sarà in grado di lasciarvi il sorriso stampato sul viso, per sempre. Ecco di seguito, l’itinerario consigliato (testato personalmente), per vivere 15 giorni entusiasmanti.

STATI UNITI – WEST COAST tra CALIFORNIA e NEVADA

SAN FRANCISCO 

Con un volo diretto dall’Italia, arrivare a San Francisco diventa una passeggiata di poco più di 12 ore. Già dal finestrino del vostro aereo, il primo sguardo sulla Baia vi farà pregustare la vostra vacanza. Questa città collinare, situata nel nord della California, è celebre per la nebbia, il Golden Gate Bridge, le case vittoriane dai mille colori e i tram. Infatti, la prima cosa che salta all’occhio del turista, che arriva a “Frisco” (nomignolo non molto amato dagli abitanti) è il continuo sali-scendi delle strade, che fanno temere grandi sfacchinate (in effetti un pochino…), ma che sanno anche regalare continue differenti prospettive.
San Francisco è la città panoramica per eccellenza, da Alamo Square, alla Coit Tower (la torre d’osservazione di Telegraph Hill), a Lombard Street (la famosissima via tortuosa immortalata in ogni set cinematografico).

Prendetevi almeno 3 giorni per visitare la downtown finanziaria, con i suoi iconici grattaceli, la vicina e vivace Chinatown (la più grande di tutti gli States) e il Fisherman’s Wharf, la zona turistica portuale. Qui, è dove vi suggerisco di pernottare, per vivere tutti i suoi locali, e visitare tutti i moli (primo fra tutti il Pier 39, dove è stanziata una grandissima comunità di leoni marini, che si crogiola al sole).
E ancora, non perdetevi
Haight-Ashbury e Nob Hill, caratteristici quartieri in stile vittoriano, e lo spettacolare Golden Gate, l’imponente ponte rosso, lungo 2700 metri che, attraversando la baia, porta alla pittoresca cittadina di Sausalito.  Sicuramente lascerete a malincuore la splendida e romantica San Francisco, ma è ora di salire a bordo della vostra auto a noleggio e iniziare il vero viaggio on the road.

YOSEMITE NATIONAL PARK

Guidare sulle strade americane è un piacere: le strade sono ampie, ben segnalate e ben tenute. Inoltre, gli automobilisti sono, generalmente, molto attenti alle regole stradali e, grande comodità, la maggior parte delle auto hanno il cambio automatico.
Dopo la prima metropoli è ora di godere della vera meraviglia di questo paese: la sua immensa e sconfinata natura. Dirigiamoci verso lo Yosemite National Park, uno dei più famosi tra i 59 parchi nazionali degli Stati Uniti. Vi aspettano laghi smeraldi, enormi sequoie, pareti rocciose imponenti, cascate, magnifici panorami e colori pazzeschi, che potrete assaporare praticando del trekking (esistono sentieri per tutti i livelli di preparazione), con passeggiate a cavallo oppure in bici. Qui, fermatevi almeno 2 notti; potrete scegliere se restare all’interno del parco oppure appena fuori gli ingressi. Se il vostro viaggio si svolgerà nei mesi estivi, avrete la possibilità (come ho fatto io) di attraversare tutto lo Yosemite, percorrendo il Tioga Pass, che invece rimane chiuso nei mesi più freddi, per via della neve copiosa. 

Suggerisco ancora uno stop di una/due notti a Mammoth Lake, tipica cittadina di montagna, posizionata oltre lo Yosemite, in una zona piena di grandi specchi d’acqua. Questi laghi meritano una visita, dal balneabile June Lake, all’immenso Mono Lake, che presenta particolarissime rocce calcaree, che fuoriescono dall’acqua. Non solo, nei pressi di Mammoth Lake, vi consiglio una visita a Bodie, una suggestiva città fantasma, reale testimonianza storica del leggendario Far West.
Viaggiando tra queste località “sperdute” nell’immenso territorio statunitense, dove a volte non s’incontra una macchina per chilometri, non c’è niente di più elettrizzante che fermarsi a cercare un pasto, nei locali alla “Happy Days” sparsi un po’ dovunque.

DEATH VALLEY

Dirigendosi a sud della West Coast, una tappa d’obbligo è senza dubbio la Death Valley. La cosiddetta “Valle della Morte” riuscirà a lasciarvi senza fiato, per il suo aspetto lunare e le temperature spesso proibitive. Nella stessa giornata, si passa da paesaggi freschi e lussureggianti, a distese aride e desertiche. Il bello degli States è proprio questo, no?! Con dovuti accorgimenti e una macchina fotografica adeguata, potrete attraversare uno dei più incredibili e sconfinati parchi americani.

LAS VEGAS

Proseguiamo il viaggio nella West Coast e varchiamo il confine del Nevada. Le strade cominciano a farsi più trafficate: tutti puntano verso Las Vegas, una delle più eccentriche e sbalorditive città del mondo. Pensate che ospita 17 dei 20 più grandi hotel degli Stati Uniti, per un totale di oltre 150.540 camere alberghiere, un record mondiale! Qui, non dovete far altro che lasciarvi stupire, da ciò che gli americani sono riusciti a creare: nel bel mezzo del deserto, regna il divertimento h24. Sapere quali sono le attrazioni principali? Gli stessi alberghi! Un paio di notti, purtroppo, non vi basteranno per vederli tutti.

LOS ANGELES

Lasciandovi alle spalle l’atmosfera Kitsch, il gioco d’azzardo, le scenografiche fontane danzanti dell’hotel Bellagio e l’eruzione vulcanica del Tresure Island Hotel, vi aspetta L.A. Los Angeles è la città simbolo, di tutta la California. Voglio prepararvi: questa metropoli è infinita e girarla tutta in auto (unica soluzione d’altronde) è sicuramente snervante. In cambio, verrete ripagati dal fascino dell’atmosfera cinematografica e il mix di paesaggi mozzafiato, racchiusi tra le contee.

Tra le immancabili tappe di questa esuberante città della West Coast, c’è assolutamente Hollywood, il cuore dell’industria cinematografica americana. Non è da meno anche il famosissimo ed esclusivo quartiere di Beverly Hills, insieme alla zona di Downtown, il vero skyline di Los Angeles. In realtà, passando tra un quartiere e l’altro, c’è sempre qualcosa che attira l’attenzione. Personalmente, posso dirvi che le zone costiere come Santa Monica, Laguna Beach o Malibù valgono il tempo passato nel traffico, per raggiungerle. Non dimenticherete mai l’immagine di spiagge sconfinate, alte e sottili palme e i colori caldi di un tramonto californiano, che si tuffa nell’oceano pacifico.

PER CONCLUDERE IN BELLEZZA

Finisce a Los Angeles l’itinerario nella west Coast, che ho sviluppato e vissuto recentemente. Il bello, però, è che si possono costruire itinerari completamente personalizzati. Infatti, in base ai vostri gusti e desideri, si possono aggiungere più parchi, inoltrandosi in Arizona o nello Utah. Se il tempo che avete a disposizione lo permette, un’estensione mare è la ciliegina sulla torta. Un esempio sono le Hawaii o la Polinesia Francese, per restare sull’oceano Pacifico, oppure una meta caraibica, per godersi un po’ di romantico relax!

Federica Giardini PTA @Musement