Un Matrimonio zero sprechi, sostenibile ed ecofriendly, sembra impossibile, vero? Invece è fattibile. Ecco 7 consigli, su come ridurre al minimo l’impatto ambientale del gran giorno.
Il matrimonio è un giorno speciale, attesissimo dalla maggior parte dei futuri sposi. Tutto dev’essere
perfetto e originale, per stupire fin nel minimo dettaglio. Ma anche i matrimoni hanno i loro lati
negativi. Quali? Per esempio, possono dar vita a molti sprechi inutili, come il cibo avanzato o i fiori
fuori stagione, provenienti da tutto il mondo, che quindi inquinano per il loro trasporto.
Organizzare un Matrimonio Green, oggi, è l’obiettivo di molte future coppie, ma
quali scelte fare in questa direzione? Non devono essere decisioni drastiche, ma piccole scelte, più
intelligenti e sostenibili, da compiere un passo alla volta.
Ecco 7 consigli pratici, per un Matrimonio zero sprechi
1. Partecipazioni elettroniche o in carta piantabile
Per ridurre gli sprechi legati al matrimonio, si può partire dalla carta. Siete una coppia innovativa? Realizzate partecipazioni virtuali, da spedire online: arrivano direttamente sul cellulare o via mail, senza inquinare. Oltre al classico invito, potete allegare anche un videomessaggio, foto e dediche per i vostri invitati; lo stesso discorso vale anche per i Save-the-date.
Desiderate, comunque, la classica partecipazione cartacea? Utilizzate quelle piantabili: innovative e per nulla scontate, sono realizzate in carta piantabile e materiali ecosostenibili. Niente “cestino” e spreco di risorse per i tuoi inviti e i tuoi ospiti vedranno crescere meravigliosi fiori di campo e profumate erbette aromatiche nei loro giardini!
2. Usate fiori essiccati o a km zero
I fiori secchi vi fanno rabbrividire? E invece, pensate a quanto può essere elegante e (soprattutto) eco-compatibile, un bouquet già essiccato, a base di lavanda, eucalipto e ortensie. I vantaggi del bouquet di fiori secchi: si conserverà per sempre, come ricordo, e potrete utilizzarlo come centrotavola, nelle cene che organizzerete a casa vostra.
Con i fiori secchi non vi abbiamo convinto? Ok per i fiori freschi, purché siano di stagione e a km zero.
3. Abito da sposa: fate una scelta etica!
Noleggiare, prendere in prestito o acquistare abiti da sposa usati, sono tutti ottimi modi per abbracciare pratiche più sostenibili, oltre a risparmiare del denaro dal budget complessivo. Uno dei casi più frequenti, è l’utilizzo dell’abito della mamma, rigenerato. L’avete provato e vi vedete e “sentite” bene? Allora perché non riutilizzarlo!? Se ne fate un problema di bon ton, sappiate che la questione non esiste. Infatti, fino a qualche anno fa, tramandare l’abito nuziale era una vera e propria tradizione. Quindi, se l’abito è in buono stato ed è di vostro gusto, potete rimodernarlo ed utilizzarlo nuovamente.
Volete un vestito da sposa nuovo, tutto vostro? Scegliete, allora, fashion o bridal designer che prediligono pratiche più eco-consapevoli, nella produzione dei loro abiti (Stella McCartney, Leila Hafzi o Reformation, solo per citarne alcuni).
4. No al destination wedding
I destination wedding, insieme agli addii al celibato e al nubilato, hanno sicuramente i loro vantaggi, ma non rientrano nella categoria ”eco-compatibile”. Riducete al minimo le emissioni, tagliando il più possibile i viaggi in auto e in aereo, ospitando tutti gli eventi legati al matrimonio in un luogo vicino a casa e, possibilmente, a basso impatto ambientale, come un parco, una riserva naturale, un giardino o un cortile.
5. Attenzione al catering
Cibo, bevande, piatti, tovaglioli, bicchieri e utensili sono la voce più impegnativa, quando si parla di sprechi. Quindi, è importante assicurarsi che il catering e la location siano allineati, con la vostra scelta di un matrimonio zero sprechi. Come primo passo, assicuratevi che i contenitori per il riciclaggio, chiaramente contrassegnati, siano accessibili, sia per gli addetti ai lavori, che per gli ospiti. Poi, opponetevi a qualsiasi supporto in plastica, fosse anche il porta-stuzzicadenti!
Insieme al riciclaggio e al compostaggio, collaborate con il catering, per creare un menù di nozze che includa cibi di stagione e di provenienza locale, a supporto degli agricoltori della zona. In fatto di avanzi, alcune realtà solidali, come i rifugi per i senzatetto o i banchi alimentari, accettano pasti, che altrimenti verrebbero buttati via. Informatevi su quelle che operano nella zona dove si svolgerà il vostro ricevimento.
6. No agli extra
Pianificare un matrimonio a spreco zero significa eliminare gli extra che semplicemente non sono necessari. Con questo approccio minimalista in mente, non avrete remore nell’evitare decorazioni stravaganti, escort card o segnaposto ricordo. Se desiderate a tutti i costi, avere questo tipo di decorazioni, tenete a mente che molte location offrono la possibilità di affittare questo tipo di decorazioni: provate a chiedere e ad accordatevi con loro. Puntate su bomboniere eco-friendly o su bomboniere mangerecce, sempre apprezzate e green. In ultimo, sostituite il lancio del riso, con i semini per uccelli: l’effetto scenografico sarà lo stesso, ma farete del bene alla natura e nulla verrà sprecato.
7. Saltate i regali
Nel vostro matrimonio zero sprechi, occorre evitare che gli invitati vi facciano dei regali non graditi o di cui non avete bisogno. Condividete con loro la vostra visione del matrimonio zero sprechi, che state cercando di organizzare.
Quindi, chiedete loro di donarvi delle gift card, da spendere in un secondo momento, oppure di investire il loro regalo in una lista di nozze online, una lista viaggio o di fare una donazione a vostro nome, ad un’organizzazione benefica. Se cercate delle idee per una luna di miele lussuosa e al tempo stesso anche eco.sostenibile, leggete: “5 destinazioni, tra lusso e sostenibilità“.