Cuba, La Isla Grande, nell’immaginario collettivo, è vista come la destinazione dei sogni, per le sue spiagge da cartolina, le città coloniali, la storia, la musica. Se cercate un viaggio di nozze all’insegna dell’avventura, le acque trasparenti del mar dei caraibi, una totale immersione nella sua cultura centenaria, Cuba riuscirà ad affascinarvi ed emozionarvi, più di quanto possiate immaginare. Parliamo con l’esperta di questo magico luogo: Paola Perazzini, Personal Travel Agent in Musement.

Che sia un tour guidato, o un tour in completa autonomia con auto a noleggio, Cuba non offre solamente mare e sole, ma città coloniali in cui immergersi, trovandosi così in un’atmosfera unica e contagiosa, con case fatiscenti accanto ad edifici ristrutturati che sembrano non avere un senso, ma a Cuba tutto sembra unico e magico… anche un Destination Wedding!

Quando andare a Cuba

Tra le isole dei Caraibi più conosciute, Cuba è la più estesa, situata tra il Mar dei Caraibi, l’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico.
La stagione migliore, per andare a Cuba, è quella secca, ovvero il periodo che va da Novembre fino ad Aprile. In questa stagione le temperature restano sempre sopra i tra i 25-28° C. Il clima a Cuba è sempre mite, ma è meglio evitare la stagione della piogge, da maggio a ottobre, dove possono verificarsi precipitazioni abbondanti e di forte intensità, con rischio di violenti uragani.

Inziamo il tour per Cuba: partiamo da La Havana

Per scoprire questa meravigliosa isola partiamo da La Havana, dichiarata Patrimonio dell’Umanità, nel 1982. Havana, capitale di Cuba, è una città che ha restaurato e conservato lo splendore dei suoi palazzi coloniali, che si possono ammirare nel suo centro storico, Havana Vieja. Il cuore del centro storico è Plaza de la Catedral, con la sua bella facciata barocca e, da qui, basta camminare tra le sue vie per trovare altri palazzi antichi con verande di legno intagliato o in ferro battuto, patii andalusi e giardini nascosti.
La scoperta dell’isola prosegue facendo tappa a Pinar del Rio, una zona selvaggia sfruttata per la coltivazione del tabacco, la città più nota è Vinales, famosa per il paesaggio caratterizzato da alture chiamate Mogotes, una delle tante meraviglie dell’isola.

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Foto di Adam Kontor

Il Mausoleo Comandante Ernesto Che Guevara

Passando da occidente a oriente, incontriamo bellissime città come Santa Clara, dove i guerriglieri del Che posero fine al regime di Batista, il mito del Che resiste con gli anni senza farsi offuscare dalle attività industriali di oggi, in Piazza della Rivoluzione si trova il Mausoleo Comandante Ernesto Che Guevara, dove sono conservati i suoi resti.

Cienfuegos, patrimonio dell’Unesco

Cienfuegos, una delle città più antiche colonizzate dagli spagnoli, oggi importantissimo centro per la raffinazione della canna da zucchero. Divenuta patrimonio dell’Unesco, nel 2005 ha tra i suoi punti di interesse gli splendidi monumenti ed edifici coloniali e il Castello di Jagua, la città si affaccia appunto sulla Bahia De Jagua, regalando sempre bellissimi scorci vista mare.

Trinidad, patrimonio dell’Umanità

Poi c’è Trinidad, patrimonio dell’Umanità, dal 1988. Questa città coloniale è tra le più belle al mondo. Qui, si passeggia tra strade e piazze rimaste intatte nei secoli, con la caratteristica pavimentazione a ciottoli, che sembra catapultarci indietro nel tempo, tutto condito da tramonti che sono un esplosione di colori.

Camaguey, la terza città cubana

Proseguendo verso est incontriamo la città di Camaguey, poco conosciuta tra i turisti italiani, ma che merita una sosta, in quanto è una delle realtà urbane più interessanti di Cuba, per la sua storia antica e alcune delle spiagge più belle. Camaguey è la terza città cubana ed è il capoluogo dell’omonima provincia. Essa si estende dal centro dell’isola verso oriente ed è edificata lontana dalla costa. Questo, perché, sotto la dominazione spagnola, Cuba era costantemente preda di pirati e bucanieri inglesi, olandesi, francesi, che provenivano dalle isole vicine. Camaguey fu saccheggiata e ridotta a mal partito dal famoso pirata Henry Morgan, il quale, nel 1668, guidò una banda di predoni inglesi e francesi, a caccia di oro e ricchezze. Per questo motivo, il centro storico fu rifatto come un labirinto di strade e viuzze, che dovevano confondere eventuali assalitori.

Viaggio di Nozze a Maggio
Foto di Dineslav Roydev

Santiago de Cuba, la culla del Son

A questo punto raggiungiamo Santiago de Cuba, attraversando così tutta l’isola da occidente ad oriente. Anche qui ci troviamo su una baia, per ammirare il panorama consiglio di visitare il Castillo De San Pedro De La Roca, meglio conosciuto come Castillo Del Morro, una fortezza dichiarata patrimonio dell’Umanità, dal 1997, per il suo valore storico e architettonico.

La città di Santiago è immersa in un’atmosfera coloniale praticamente intatta. Santiago è la culla del Son, un mix di ritmi europei e africani, che ha dato origine alle tipiche musiche caraibiche, proposte tutto il giorno nella Casa de la Trova. Non sarà difficile sentirle mentre si passeggia lungo El Bulevar, dove si aprono le tre piazze principali: Parque Ajedrez, Parque Cespedes, e Plaza Dolores. Qui si concentrano i musei, monumenti e ristoranti della città tra cui la Casa di Diego Velasquez, l’edificio più vecchio esistente a Cuba, a fianco della Cattedrale.Santiago è anche la patria del rum: è qui la famosa fabbrica Bacardi fondata nel 1938.

Le spiagge

Per trovare le famose spiagge da cartolina, bisogna spostarsi fino ad Holguin e andare a Guardalavaca. Qui, la sabbia bianca e soffice si allunga fino al mare turchese, lasciando alle spalle una vegetazione rigogliosa verde smeraldo. Non essendoci un paese vero e proprio, non troverete qui particolari punti di interesse da visitare, rispetto alle rivali Varadero e Cayo Largo. Queste utlime due, infatti, si contendono la preferenza dei turisti, mentre Guardalavaca e le vicine Playa Pesquero e Playa Esmeralda, sono decisamente più accessibile genuine. Una qualsiasi di queste spiagge saprà offrirvi puro relax, uscite in catamarano per fare snorkeling e immersioni.

Cuba è uno di quei viaggi, che vanno fatti almeno una volta nella vita. Cuba si può amare o odiare, ma mai si può restarle indifferenti. Tra le sue vie ci sono palazzi decadenti, traffico, rumore e tanta confusione. Solo chi sa vedere oltre si accorgerà dei colori, della musica e dei sorrisi delle persone. Si dice che il popolo cubano sia tra i più poveri, a mio avviso invece si tratta di uno dei più ricchi a livello umano. Abbandonatevi a questa meravigliosa isola, lasciate che siano la sua musica, la sua atmosfera e il suo popolo a guidarvi nel vostro viaggio… E non dimenticate di tralasciare qualcosa: avrete così la scusa per ritornarci!

Foto copertina di Matthias Oben

Paola Perazzini PTA @Musement