Il 13 aprile è la Giornata internazionale del Bacio (lo è anche il 6 luglio, in base all’usanza adottata dalle varie nazioni), lo sapevate? Oggi, quindi, vogliamo dedicarci al bacio, un atto che viene compiuto in segno di amore, affetto, erotismo o devozione, ed esprime i sentimenti che legano due persone.

Il bacio, che sia affettuoso, fraterno o appassionato, è una forma di conoscenza intima, un gesto d’amore, da sempre celebrato con ogni genere di mezzo espressivo, dalla musica all’arte. Nella letteratura, per esempio, tra i baci più iconici mai scritti non possiamo non conoscere quello proibito di Paolo e Francesca, gli sfortunati amanti cantati da Dante, nella Divina Commedia, il bacio che Romeo e Giulietta si scambiano, in un momento di evasione, e il famoso “apostrofo rosa tra le parole «t’amo»” poeticamente descritto nel Cyrano De Bergerac.

Parlando di dipinti e di sculture, vediamo quali sono i 5 baci più iconici, che, più di tutti, hanno saputo catturare l’intensità e la passione del momento, tanto da emozionare spettatori di ogni epoca.

I 5 baci più iconici della storia dell’arte

1) Il bacio, di Gustav Klimt

Il primo di tutti i baci più iconici della pittura è il Bacio di Gustav Klimt, un’opera manifesto dell’amore, divenuta uno dei capolavori più significativi della carriera artistica del celebre pittore austriaco.
Il dipinto raffigura un abbraccio, al centro di uno spazio astratto, in cui l’uomo avvolge il viso della donna con le mani teneramente, mentre si china su di lei, la quale ha gli occhi chiusi e un’espressione serena ed estatica.

Il significato simbolico de “Il bacio” di Klimt è il trionfo della potenza vivificatrice dell’eros, capace di trascendere le antitesi tra sesso maschile e sesso femminile, dove l’idea di unione tra due universi differenti, sottolinea il potere dell’amore di superare le barriere. Il fondo in foglia d’oro, ispirato ai mosaici bizantini, sottolinea l’aspetto mistico ed eterno dell’amore.
L’opera fu realizzata nel 1907 e oggi è conservata a Vienna, nella Osterreichische Galerie.

2) Il bacio, di Francesco Hayez

Altrettanto iconico è “Il bacio”, dipinto da Francesco Hayez, che raffigura due innamorati, mentre si scambiano un bacio appassionato, immersi in un’atmosfera soffusa e romantica. L’ambientazione dell’olio su tela è neutra e permette all’osservatore di concentrarsi sulla scena; in primo piano c’è l’uomo, il cui piede sullo scalino lascia intendere la sua imminente partenza, mentre saluta la sua amata, la quale risponde abbandonandosi ad un bacio struggente.

L’opera è un esempio significativo del Romanticismo italiano, in quanto cattura l’emozione e l’intensità del momento, invece di rappresentare fedelmente la realtà. Realizzato nel 1859, durante un periodo di fervore patriottico in Italia, l’opera simboleggia gli ideali romantici e l’aspirazione all’unità nazionale dell’epoca. Conservato alla Pinacoteca di Brera, Il Bacio è considerato il quadro più famoso di Francesco Hayez.

La maestria tecnica di Hayez e la profonda carica emotiva resa sulla tela, rendono “Il Bacio”uno dei baci più iconici di sempre.

3) Gli amanti, di Magritte

Al terzo posto della classifica dei baci più iconici della storia dell’arte, troviamo quello dipinto da René Magritte ne “Gli amanti”. Realizzato nel 1928, l’olio su tela dipinge due figure che si baciano con le teste coperte da un panno bianco: l’immagine suscita immediatamente un senso di inquietudine e angoscia. Secondo molte interpretazioni, l’uomo ritratto sarebbe il padre di Magritte, intento a baciare per l’ultima volta la moglie, morta suicida.

L’amore dei due amanti è rappresentato come un sentimento muto, reso impossibile dall’incomunicabilità, simboleggiata dal velo che copre i loro volti. Quest’opera è considerata un capolavoro surrealista, che riflette le tematiche ricorrenti nell’arte di Magritte, come l’invisibilità, l’incomunicabilità e il mistero.

Esistono due versioni del dipinto, una conservata presso la National Gallery of Australia e l’altra al MoMA di New York.

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Gli amanti, Magritte

4) Amore e Psiche bambini, di Bouguereau

“Amore e Psiche, bambini“, è un dipinto ad olio del 1890, che costituisce una delle opere più famose di William-Adolphe Bouguereau, famoso pittore francese del XIX secolo, noto per le sue opere accademiche e mitologiche. L’opera simboleggia la dolcezza infantile e l’aspetto più innocente dell’amore, attraverso una reinterpretazione del mito di Amore e Psiche, che da vita ad un altro dei baci più iconici della storia dell’arte.

La scena cattura un dolce e innocente bacio tra i due personaggi mitologici, che sono dipinti come bambini, anziché come i giovani adulti della storia di Apuleio. Anche l’uso del colore e della luce è studiato al fine di creare un’atmosfera eterea e romantica. Le opere di Bouguereau sono apprezzate per la loro tecnica impeccabile e il loro realismo emotivo; “Amore e Psiche, bambini” non fa eccezione a questa caratteristica distintiva del suo stile artistico.

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Amore e Psiche bambini, William-Adolphe Bouguereau

5) Amore e Psiche, di Canova

Ultima, ma non per importanza, troviamo “Amore e Psiche”, il celebre gruppo scultoreo realizzato da Antonio Canova tra il 1788 e il 1793, attualmente esposto al Museo del Louvre, a Parigi. La scultura, caratterizzata dalle linee curve e superfici levigate, raffigura il momento in cui Eros risveglia Psiche dal sonno infernale causato da Venere, come descritto nel mito greco di Amore e Psiche, raccontato da Lucio Apuleio nelle sue “Metamorfosi”.

I due personaggi sono scolpiti nell’attimo prima del bacio, con sottile erotismo e palpabile intensità nei loro sguardi, a cui Canova infonde una bellezza eterea e immortale. Nonostante si tratti di un “quasi bacio”, l’opera entra a tutto diritto nella classifica dei 5 baci più iconici e suggestivi dell’arte. Con Amore e Psiche, Canova immortala un momento di grande pathos e raggiunge una dimensione ideale, realizzando uno dei suoi capolavori più belli, nonché significativo del neoclassicismo europeo.

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Amore e Psiche, Canova – Foto di Lais Perlstein

Qual è il bacio più bello di tutti per voi? Ne avete altri da consigliarci?