Sposarsi a Torino: dove? Ecco una mini guida delle migliori location della città, per celebrare sia il rito civile che quello religioso, e degli scorci più suggestivi, per foto ricordo da favola.

Se dovessimo citare la più misteriosa tra le città italiane, di sicuro nomineremmo Torino. Da sempre rinomata per il suo fascino elegante, spesso scambiato per austero, si narra che abbia un volto esoterico, legato ai numerosi miti e leggende a essa collegati.
Lo sfondo perfetto per un matrimonio magico: molte coppie, infatti, scelgono Torino per il fatidico sì. Tante sono le opzioni per celebrare sia il rito civile che quello religioso, così come tante le location per scattare album fotografici da conservare e ricordi indimenticabili.
Ecco una pratica guida su dove rivolgersi, per sposarsi a Torino e festeggiare il giorno più bello.

Dove celebrare il rito civile

Torino offre degli spunti anche originali, per dirsi il fatidico sì, con rito civile. A partire dalle 2 sale comunali, in Via Corte D’Appello 16: la Sala Matrimoni, in cui ci si può sposare il lunedì mattina, e la Sala Juvarra, disponibile il giovedì pomeriggio e il sabato mattina.

Altrimenti, vi sono le sedi auliche, a pagamento e disponibili il sabato pomeriggio. Molto ambita è la Mole Antonelliana, simbolo di Torino, che destina alle nozze il terrazzo esterno colonnato.

Poi, situato in Piazza Castello, cuore pulsante della città, c’è il Palazzo Madama, che mette a disposizione la Sala delle Guardie, la Sala del Senato e il giardino esterno, di ispirazione medievale.

A partire da novembre 2009, una nuova sede prestigiosa si è aggiunta a Palazzo Madama ed alla Mole Antonelliana: la stupenda Sala Marmi di Palazzo Civico. Dalla sala ci si può affacciare su Piazza Palazzo di Città, con una splendida vista su Piazza Castello e sulla Mole.

Amate il Parco del Valentino, valida proposta anche per scattare l’album di nozze? Allora non potete non sposarvi al Borgo medievale, riproduzione fedele delle cittadine di una volta, interno al Parco. La location riservata alle nozze è il Giardino delle Delizie, un angolo verde davvero intimo e ben curato, per un matrimonio da favola (letteralmente). 

Anche il Museo del Risorgimento è a disposizione dei futuri sposi, per dirsi sì con uno sguardo rivolto a uno dei più importanti periodi della storia italiana. 

Seguite le vostre passioni

Il vostro partner è un tifoso sfegatato del Torino? Sposatevi allo Stadio Olimpico: lascerete a bocca aperta sia i vostri invitati che il vostro futuro marito. 

Siete appassionati di scienza? Non perdetevi l’Accademia delle Scienze: è la Sala dei Mappamondi, con le pareti ricoperte da migliaia di libri, che viene allestita come location per le nozze. 

L’arte è il vostro pallino e uno dei vostri interessi comuni? Scegliete allora l’Accademia Albertina di Belle Arti, situata nell’antica Isola di S. Francesco da Paola. Qui vi sono due sale riservate alle nozze: la Sala Azzurra e il Salone d’Onore. Un’altra opzione è la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, da sempre luogo deputato all’arte contemporanea, che offre l’auditorium come sala delle nozze.

Siete appassionati di teatro? Altrettanto suggestivo è il Teatro Carignano, centro culturale di primo piano: qui è possibile sposarsi sul palco.

Le chiese per celebrare il rito religioso

A Torino vi sono delle chiese molto belle e significative, pressoché in ogni angolo. Di seguito, vi segnaliamo le più prestigiose: 

  • Se amate le grandi vestigia greco-romane, la basilica della Gran Madre, appena fuori in centro urbano, è la chiesa perfetta per voi, con un’entrata davvero sontuosa, impreziosita da un suggestivo colonnato. 
  • Se puntate in alto, non potete non scegliere il Duomo di Torino, unica chiesa in stile rinascimentale della città, dove è conservata la Sacra Sindone. 
  • In Piazza San Carlo vi sono le chiese gemelle, ovvero quella intitolata a San Carlo Borromeo e l’antistante intitolata a Santa Cristina. Le due chiese sono in stile barocco: quella di San Carlo Borromeo è stata voluta da Carlo Emanuele I di Savoia in onore al grande Santo piemontese, cui era devoto. 
  • Da non perdere è il Santuario della Consolata, risalente all’epoca paleocristiana, ma contaminato anche dagli stili barocco e romanico.

Le location private, per sposarsi a Torino e dintorni

E ora, qualche suggerimento su dove festeggiare il vostro giorno più bello. 

  • Amate i libri e sognate una biblioteca tutta per voi? Caratteristica è Villa Erre, sita a Lanzo Torinese, una dimora dell’Ottocento, che ospita anche più di mille volumi nelle numerose stanze, offerte agli ospiti come b&b. 
  • Desiderate una location più sontuosa? Perfetto è Palazzo Saluzzo Paesana, in Via della Consolata a Torino, “l’esempio più ampio e complesso di edificio nobiliare settecentesco“, appartenuto ai Marchesi di Saluzzo, il quale mette a disposizione l’appartamento padronale, riccamente affrescato e arredato. 
  • Sognate di sposarvi in un castello? Ideale è il Castello San Sebastiano da Po, ospitato nella cittadina omonima, una location non solo storica, ma anche versatile, in quanto può ospitare il rito civile nella Galleria e, poco distant,e vi è la chiesa dei Santi Cassiano e Sebastiano, perfetta per il rito religioso.

I migliori luoghi per le foto, appena fuori Torino

Appena fuori Torino, sulle colline circostanti, si trova la bellissima cittadina di Superga, salita agli onori della cronaca per l’incidente aereo che colpì la squadra di calcio del Torino nel 1949. Dal pendio che dà verso il centro urbano di Torino, è possibile scattare delle foto con panorami mozzafiato. 

Poco distante vi è il Monte dei Cappuccini, che sormonta il Po e dal quale è possibile ammirare la Mole Antonelliana in tutta la sua svettante bellezza. 

Poco più in alto della Basilica della Gran Madre, si trova invece la Villa della Regina, un gioiello dell’architettura barocca, da poco riaperto al pubblico. 

Infine, per chi volesse fare degli scatti immersi nella natura, ma non nel gettonatissimo Parco del Valentino, appena fuori la città vi sono altri parchi più piccoli, ma non meno suggestivi: Parco Europa, Parco Leopardi, o anche il Parco della Rimembranza, da cui si può raggiungere il punto più alto della città, ovvero il Colle della Maddalena. 

Foto copertina di antonio filigno