Se il vostro sarà un Matrimonio religioso, il Libretto Messa sarà l’elemento chiave, per rendere più partecipi i vostri invitati. Sarete voi sposi, infatti, a scegliere di quali letture comporlo. Ma da dove iniziare? Ve lo spieghiamo noi!
Secondo il rito Cattolico Romano, gli sposi sono essi stessi i Ministri, nel Sacramento del Matrimonio. Sarete appunto voi sposi a scegliere i formulari per la benedizione degli anelli, la forma con cui esprimere il consenso, la benedizione nuziale, i canti e le preghiere dei fedeli.
Prima bisogna scegliere le letture e preparare il libretto per la messa di matrimonio, che verrà distribuito ai vostri invitati per la messa di matrimonio. Il libretto messa permetterà agli ospiti presenti, di seguire il procedere della cerimonia e di recitare le parole indicate con la voce “Tutti”. Visto che molte spose chiedono da dove partire e come impostarlo, ecco i punti da seguire. Speriamo vi sia utile!
La struttura di un Libretto Messa
Di esempi per realizzare il vostro libretto messa, ne potete trovare tantissimi online, così come i testi da inserirvi all’interno. Per facilitarvi la creazione del libretto messa, potete partire da uno di quelli già fatti, senza mancare, però, di dedicare del tempo alla lettura dei testi biblici che deciderete di inserire. Ciò vi permetterà di apprezzarli a pieno e di riflettere sul loro significato, molto importante per il vostro cammino di coppia.
Il Libretto Messa è composto, in ordine, da:
- Riti di introduzione
- Memoria del battesimo
- Liturgia della parola
- Prima Lettura
- Salmo Responsoriale
- Seconda Lettura
- Lettura dal Vangelo
- Promessa
- Benedizione e consegna degli anelli
- Benedizione nuziale
- Preghiera dei fedeli e invocazione dei santi
- Liturgia eucaristica
- Rito di comunione
- Rito della pace
- Cerimonia di conclusione
Preparazione
A differenza degli altri elementi del matrimonio, come partecipazioni, menù e tableau de mariage, che dovranno avere più o meno tutti gli stessi colori e la stessa grafica, il libretto messa necessità di sobrietà, trattandosi di un elemento che sarà utilizzato in chiesa. Ecco i 5 punti da seguire, per la grafica del vostro Libretto Messa:
- La grafica. La grafica della copertina deve riprendere lo stile delle partecipazioni. Se il vostro matrimonio è a tema mare, sicuramente non c’entra molto l’immagine delle farfalle, sulla copertina del libretto messa. Mantenete sempre sobrietà, in quanto si tratta di un elemento che verrà posto in chiesa.
- Cosa scrivere sulla copertina. La prima cosa che deve comparire è il nome degli sposi. A seguire poi, abbiamo la data e il luogo delle nozze. Si ad elementi grafici colorati, utilizzando sempre nuances delicate e predilgete un font sobrio, così da non appesantire la lettura.
- Lo spessore della carta. Per la copertina è consigliabile optare per un cartoncino leggermente spesso, un pò raffinato, che racchiuda in modo stabile tutto il libretto messa. Per le pagine all’interno, invece, potete utilizzare una carta normale, più sottile (quella comune da stampante va benissimo).
- Il formato e la rilegatura. Il formato più comune – e anche il più comodo – è A5, ovvero la metà di un comune foglio A4 da stampante. Per questo motivo, il numero della pagine stampate fronte/retro dovrà essere necessariamente un multiplo di 4. Per la rilegatura, affidatevi al consiglio del centro stampa: con le spillette metalliche, con lo spago o un nastro, che tenga uniti i fogli, sulla linea della piega.
- La stampa. Il Libretto Messa è molto facile da realizzare anche fai da te. Dal momento che, copertina a parte, il libretto si compone unicamente di testi, optate per una stampa in bianco e nero: economica e sempre raffinata.
Liturgia della parola
La liturgia del matrimonio può avvenire in diverse formule, così come la manifestazione del consenso. Generalmente, dopo la proclamazione del vangelo, il sacerdote tiene l’omelia sul testo sacro, illustrando il mistero del matrimonio cristiano, la dignità dell’amore coniugale, la grazia del sacramento e i doveri degli sposi.
Le letture
E’ bene sapere che alcune letture sono personalizzabili, mentre altre no. Vi consigliamo, quindi, di confrontarvi sempre con il vostro sacerdote, prima di decidere.
- La Prima e la Seconda Lettura del matrimonio. Entrambe le letture vengono selezionate dagli sposi, una dall’Antico e una dal Nuovo Testamento. Esse saranno lette da due persone care agli sposi, durante la messa. Questa è un ruolo importante: un vostro amico o famigliare, a cui siete particolarmente legati, sarà felice di svolgerlo.
- Il Salmo Responsoriale. A seguito della Prima Lettura, vi è il momento del Salmo Responsoriale, che richiama il tema della lettura precedente. Anche questo, sarete voi sposi a sceglierlo, tra 150 salmi della Bibbia, e sarà letto da una persona scelta da voi.
- Il Vangelo. Il brano, tratto dal Vangelo, viene scelto dal sacerdote, che ha seguito gli sposi nel corso prematrimoniale. Sarà lui a leggerlo, durante la cerimonia, a differenza del Salmo Responsoriale.
- La preghiera dei fedeli. Infine, arriviamo alla preghiera dei fedeli. Il testo è, solitamente, composto da più punti, che vengono letti da due o tre persone care. Chiedete ai vostri ospiti… Purchè non siano timidi! : )
Una chicca speciale, per i vostri invitati: inserite nella prima pagina un fazzolettino per le lacrime di gioia!
Vi sposate di Domenica, durante la messa domenicale?
Se il Matrimonio di Domenica nella Messa a cui partecipa la comunità parrocchiale, i testi della Messa sono quelli della Domenica. Tuttavia, ogni chiesa ha le sue regole e in alcuni casi, non è permesso celebrare matrimoni di domenica, durante la messa domenicale. Inoltre, salvo deroghe, non ci si può sposare durante la Quaresima e l’Avvento.
<< Secondo il rituale in vigore (cfr. n. 28), l’ assemblea eucaristica domenicale sarebbe il luogo più consono per celebrare la nascita di una nuova famiglia cristiana. Prassi ideale che, però, presuppone sposi che nell’ assemblea eucaristica si sentano veramente a casa, perché abituati a parteciparvi, e familiari e amici che non siano solo presenti per la “cerimonia”. Dispiace dirlo, ma sovente non è così. Al punto che per salvaguardare la dignità della celebrazione eucaristica e rispettare l’ abituale assemblea di coloro che intendono pregare con una partecipazione interiore ed esteriore, attenta e devota, ci si vede costretti a collocare i matrimoni al di fuori dell’ assemblea eucaristica domenicale, a prescindere, talvolta, dalle corrette intenzioni degli sposi, se non altro, ben formati dal corso di preparazione.>>