Sposarsi ai Caraibi: come fare? Tutte le info

Sposarsi ai Caraibi è un vero e proprio sogno, per moltissime coppie di futuri sposi. I paesaggi paradisiaci, le acque cristalline, il clima tropicale, la natura lussureggiante… Riuscite a immaginare cornice più romantica, per una cerimonia a piedi nudi sulla spiaggia? Ecco, allora, alcune informazioni utili, per le anime romantiche che desiderano sposarsi ai Caraibi.

Periodo migliore per sposarsi ai Caraibi

Il periodo ideale, per sposarsi ai Caraibi, va da fine novembre a maggio, quando piogge e umidità sono minori. È bene evitare i mesi estivi da luglio a ottobre, poiché vi è maggior rischio di uragani.

Dove sposarsi? Le isole caraibiche più popolari

Tra le isole caraibiche più popolari, per sposarsi ai Caraibi, ci sono Bahamas, Aruba, Barbados, le Maldive e Turks & Caicos, Repubblica Dominicana.
La maggior parte di loro offre una burocrazia più semplice e snella, rispetto alle altre isola, per questo motivo vengono scelte dalla maggior parte delle coppie di futuri sposi. Vediamole più nel dettaglio (leggi qui per Maldive):

– Bahamas

Si tratta di un arcipelago di circa 700 isole e isolette, di cui solo una ventina sono abitate, nell’Oceano Atlantico, a est della Florida e a nord di Cuba. Le Bahamas, oltre ad avere un iter burocratico veloce, sono una meta molto richiesta per gli scenari mozzafiato e le temperature miti, intorno ai 26°C anche in acqua, grazie alla Corrente del Golfo.
Resort più famoso dove sposarsi: Sandals Emerald Bay Luxury Resort.

– Turks & Caicos

Le isole Turks & Caicos si trovano nell’Oceano Atlantico, a sud-est delle Bahamas e a nord-est di Cuba. L’arcipelago è un territorio d’oltremare britannico, con l’inglese come lingua ufficiale e il sistema legale basato sul diritto inglese. Qui, le temperature sono calde e piacevoli tutto l’anno, i paesaggi verdeggianti e le acque cristalline, ne fanno una destinazione molto ricercata, per i matrimoni caraibici.
Resort più famoso dove sposarsi: Parrot Cay by COMO.

– Aruba

Situata a nord del Venezuela e appartenente alle Piccole Antille, Aruba è una delle destinazioni LGBTQ+ friendly più accoglienti dei Caraibi. Tutte le coppie possono celebrare il loro amore sull’isola, che vanta una comunità di oltre 90 nazionalità diverse, in un vero melting pot culturale, dalla mentalità aperta e progressista.
Resort più famoso dove sposarsi: Bucuti & Tara Beach Resorts.

– Barbados

Barbados è uno Stato insulare, facente parte delle Piccole Antille e situato geograficamente in America centrale. Le isole Barbados sono molto richieste dai futuri sposi, poichè godono di un clima meraviglioso tutto l’anno, senza limitazioni stagionali, vantano spiagge incantevoli con grotte mozzafiato e una natura spettacolare.
Resort più famoso dove sposarsi: Sandals Royal Barbados.

– Repubblica Dominicana

La Repubblica Dominicana si trova nell’isola caraibica di Hispaniola, nelle Grandi Antille, occupando i due terzi orientali dell’isola, mentre la parte occidentale è occupata da Haiti. La Repubblica Dominicana è la meta ideale per le nozze in famiglia, grazie ai vari resort adatti ai bambini; inoltre, qui è possibile celebrare anche matrimoni religiosi, con rito cattolico.
Resort più famoso dove sposarsi: Vista del Mar Beach Resort.

Costi e pacchetti nuziali

I costi per sposarsi ai Caraibi sono variabili, in base alle personalizzazioni e ai servizi inclusi dai resort. In alcuni casi, è possibile ottenere un matrimonio gratuito, se si usufruisce di con pacchetti nuziali all-inclusive, che permettono agli sposi di rilassarsi e godersi il loro giorno speciale, senza preoccupazioni.

Tali pacchetti (che a volte includono anche il viaggio) solitamente, comprendono:

• Celebrante
• Certificato di matrimonio
• Spese di registrazione e licenza
• Bouquet da sposa
• Allestimenti floreali

Documenti richiesti per sposarsi ai Caraibi

I documenti necessari per sposarsi ai Caraibi, variano in base all’isola scelta, ma i principali sono:

• Certificato di nascita dei due sposi, autenticato e tradotto in inglese;
• Certificato di stato civile, autenticato e tradotto in inglese;
• Eventuale certificato di divorzio o vedovanza, autenticato e tradotto in inglese (se precedentemente sposati);
• Passaporto, valido per almeno 6 mesi dopo la data del matrimonio;
• Copie a colori dei passaporti;
• Tassa di matrimonio (varia a seconda dell’isola).

I documenti devono essere inviati per l’approvazione da uno a quattro mesi prima della data del matrimonio. Tutti i documenti rilasciati in Italia devono recare l’apostilla del Ministero degli Esteri italiano.

Come abbiamo detto poco sopra, le isole caraibiche dove la procedura è più semplice e veloce includono Bahamas, Barbados e Aruba. Per altre isole, come la Repubblica Dominicana, oltre ai documenti civili serve anche l’autorizzazione dell’arcivescovo locale, per un matrimonio religioso.

È consigliabile informarsi per tempo, presso l’ufficio anagrafe del proprio comune, su quali siano i documenti specifici richiesti dall’isola scelta e iniziare le pratiche con largo anticipo, per avere tutto pronto in tempo.