Green pass: dal 6 agosto sarà esteso l’obbligo di esibirlo, a chiunque vorrà accedere a determinati contesti a rischio contagio. Ad oggi, è già confermato che l’obbligo includerà anche palestre, cinema, bar e ristoranti al chiuso. Ma per i matrimoni, come ci si deve organizzare? Vediamo cos’è stato deciso.
Il Green Pass è il documento (cartaceo o digitale) che certificare l’effettuata vaccinazione contro il Covid-19 (basta una sola dose, purché effettuata almeno 15 giorni prima della cerimonia), la guarigione con fine dell’isolamento domiciliare (in questo caso la durata è di sei mesi dalla data di avvenuta guarigione) e la negatività ad un tampone per Covid-19, effettuato entro le 48 ore precedenti.
Il green pass dura nove mesi, dopo aver completato con la seconda dose il ciclo vaccinale.
Il Green Pass si presenta come un certificato digitale o cartaceo, con un QR code, da mostrare ove richiesto, e dura nove mesi, dopo aver completato con la seconda dose il ciclo vaccinale.
Attualmente, esso è obbligatorio per l’accesso alle residenze per anziani, al pronto soccorso, in ospedale e ai matrimoni. Dal 6 agosto sarà obbligatorio esibire il Green pass anche a eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi divertimento, centri termali, sale bingo, casinò, teatri, cinema, concerti, concorsi pubblici, bar e ristoranti al chiuso.
I titolari o i gestori dei servizi e delle varie attività sono responsabili di verificare il possesso il Green Pass, da parte dei clienti. In caso di violazione, c’è una sanzione pecuniaria, che va da 400 a 1000 euro, sia a carico dell’esercente, sia dell’utente, oltre a duna possibile chiusura temporanea dell’esercizio.
Il via libera ai matrimoni è stato possibile proprio grazie all’implementazione del Green Pass. Dopo mesi di stop, infatti, finalmente possiamo tornare a organizzare le cerimonie di nozze, in linea con precise regole, raccolte in uno specifico protocollo per i ricevimenti, validato dal Comitato tecnico scientifico.
Stessi obblighi per il personale di servizio e professionisti, come fotografi ecc.
NB. Le norme per la celebrazione dei matrimoni, che prevedono il rispetto della distanza di sicurezza, l’obbligo della mascherina e molto altro, le trovate nel decreto legge n. 65 del 18 maggio 2021, noto come “decreto Riaperture”.
Secondo le norme italiane, il Green Pass si ottiene dopo almeno 15 giorni, dalla prima dose del vaccino, trascorsi i quali, è possibile visualizzarlo sul sito ufficiale del green pass, tramite App IO e Immuni, o tramite il proprio Fascicolo Sanitario Elettronico.
Il Green Pass si può avere in formato digitale:
Per ottenerlo in versione cartacea, invece, bisogna farne richiesta al proprio medico di base, pediatra o in farmacia, mostrando la tessera sanitaria.
L’EMA ha recentemente dato il via libera al vaccino ai ragazzi dai 12 anni in su, quindi per loro sì, è necessario. Gli under 12, invece, possono entrare ovunque senza pass, perché per loro non è disponibile ancora il vaccino. Nel testo del decreto è esplicitato, che le disposizioni sul Green Pass «non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale».
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