Conosciuto anche come assegno per il congedo matrimoniale, il Bonus Matrimonio 2019 è un’agevolazione riconosciuta dall’INPS ai novelli sposi, in possesso di determinati requisiti. Come richiederlo? Scoprite tutto ciò che c’è da sapere.
Oltre alla scelta della location, dell’abito e dei fiori, se state per sposarvi dovrete occuparvi anche della parte burocratica che riguarda un matrimonio, ovvero di reperire tutti i documenti necessari per sposarvi. Una cosa che è utile conoscere è il bonus matrimonio: cos’è, a chi spetta, come fare per averlo? La nostra rapida guida vi chiarirà ogni dubbio.
Quello che chiamiamo informalmente ‘bonus matrimonio’, in realtà, è un’agevolazione prevista per legge e riconosciuta dall’INPS ai novelli sposi, in occasione del congedo straordinario matrimoniale. Si tratta di un permesso speciale di 8 giorni, concesso alle coppie, da utilizzare generalmente nei 30 giorni successivi alla data delle nozze. Ma attenzione: non tutti possono accedervi. Infatti, sono solo alcune le categorie di lavoratori che possono usufruire del bonus matrimonio.
Essendo in aumento i divorzi e le seconde nozze, la domanda che spesso si sente è la seguente: il bonus matrimoniale spetta anche a chi si sta sposando per la seconda volta?
A tal proposito “L’art. 8, comma 2, del CCNL 21/02/2002 si limita a stabilire che, in occasione del matrimonio, spetta ai neosposi un permesso di 15 giorni consecutivi, fruibile entro i 10 giorni successivi alla data in cui l’evento si è celebrato”. Sulla questione (TAR del Lazio- sentenze del 21.3.1991 n.382, del 15.1.1991 n.11 e 20.11.95 n. 1760), si deve quindi ritenere che il beneficio compete anche al dipendente che contrae un nuovo matrimonio, che abbia validità civile (se il precedente matrimonio è venuto meno a tutti gli effetti civili).
Il requisito fondamentale, per accedere al bonus matrimonio, è aver contratto matrimonio civile o concordatario; la semplice cerimonia religiosa, da sola, non basta.
Per avere il bonus matrimonio 2019, basta presentare domanda al datore di lavoro (o all’INPS per chi è disoccupato), entro 60 giorni dalla data di matrimonio.
I documenti da allegare sono: il certificato di matrimonio o lo stato di famiglia, più altre dichiarazioni e l’ultima busta paga per i disoccupati e i richiamati alle armi.
Per presentare la domanda online, sarà necessario collegarsi al sito dell’INPS e accedere all’area riservata “Invio online di domande di prestazioni a sostegno del reddito”, oppure al telefono tramite Contact Center (803 164, gratuito da rete fissa; 06 164 164 da rete mobile). In alternativa, potete rivolgervi presso gli enti di patronato e intermediari.
L’importo del bonus matrimonio 2019 varia in base alla categoria di lavoratori:
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Per approfondimenti ed altre informazioni vi consigliamo di consultare il sito dell’INPS.
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